31 marzo 2009

Lili Marleen


I piccoli falsi della storia: dalla citazione falsa di Marx fatta da Giavazzi alla critica rivoltami per l'ascolto della canzone nazista Lili Marleen (più nota come Lili Marlene). Di Giavazzi penso che abbiate letto , di Lilì Marleen debbo parlare io perché il rimprovero di ascoltare una canzone "nazista" è stato fatto a me. Dunque è vero che a lanciare nel mondo Lili Marleen nel 1939 è stata una cantante tedesca, Marlene Dietrich, ma è anche vero che la Dietrich era fuggita dalla Germania per anti-nazismo e che il lancio della canzone è avvenuto da Hollivood. Il comando americano, al momento dell'ingresso in guerra inviò la Dietrich a cantare nelle basi americane sparse per il mondo e anche per questo oltre che per la sua bellezza, la canzone Lili Marlene diventò la canzone di tutti i combattenti americani (e inglesi). La canzone fu lanciata tuttavia, tempo dopo, anche da Radio Belgrado (gestita dai tedeschi) ed è per tale motivo che essa, non ostante Goebbels ne avesse proibito l'esecuzione per "pacifismo", divenne anche la canzone di molti militari italiani e di alcuni militari tedeschi che ignoravano o sfidavano ( dalla prime linee questo è facile farlo) il veto nazista. Io l'ho ascoltata nel 1941 alla base sommergibili di La Spezia e nel 43-44 alla base sommergibili di Malta. Ascoltate dunque anche voi con tranquillità questa bella e triste canzone che la voce della Dietrich ha immortalato: di bellezza e pacifismo abbiamo bisogno sempre.